La Passione di Cristo a Matera
La fuga di Giuda per liberarsi della sua colpa avviene nelle terre polverose delle antico Borgo di Craco, ben visibile nella scena dell’impiccagione.
Tra quelle che dovrebbero essere le case di Gerusalemme, si scorge la Torre di Palazzo Carbone.
L’altopiano della Murgia Timone viene di nuovo scelto come scenario naturale per rappresentare il Monte Golgota dove si consuma l’episodio cruento della crocifissione.
Al momento della sua morte, la natura si scatena con tuoni e fulmini…
Il corpo di Gesù viene deposto dalla croce e finalmente Maria può riabbracciare suo figlio…
Perché Matera come set del film?
Perché la bellezza della città di Matera è irresistibile e sono ormai tanti i registi che ne restano così affascinati da sceglierla come set privilegiato per ambientare il racconto filmico, in particolare ricordiamo quelli che nella ‘Città dei Sassi’ hanno trovato una similitudine con i paesaggi e le atmosfere mediorientali in cui Gesù è vissuto, come Pier Paolo Pasolini che qui ha girato Vangelo secondo Matteo (1964) e dunque Mel Gibson che motiva così la sua scelta in un’intervista rilasciata a un famoso giornale americano:
Alcune parti della città sono antiche di 2000 anni, e l’architettura, i blocchi di pietra, le zone circostanti e il terreno roccioso aggiungevano una prospettiva ed uno sfondo che noi abbiamo usato per creare i nostri imponenti set di Gerusalemme. Abbiamo fatto molto affidamento sulla vista che c’era lì. In effetti la prima volta che l’ho vista, ho perso la testa, perché era semplicemente perfetta.
Cosa vedere a Matera:
Se si giunge in Basilicata per un’escursione nella città di Matera consigliamo di partire dalla parte antica della città, ovvero dai famosi Sassi che definiscono un’intera area urbana caratterizzata da case e chiese rupestri sovrapposte una all’altra e scavate nel tufo della Gravina di Matera, in posizione posizione particolarmente suggestiva, a ridosso dei pendii del profondo vallone.
I Sassi comprendono due grandi rioni: Sasso Caveoso, il più antico, con abitazioni quasi tutte scavate nella calcarenite e strutturate su più livelli e Sasso Barisano, più circoscritto ma più moderno, qui negli anni è avvenuto un maggior sviluppo turistico-commerciale che ha portato a una più intensa attività di restauro degli edifici.
Al centro dei due rioni c’è il colle della Civita, che rappresenta l’insediamento preistorico più antico della zona e dove svetta il campanile della Cattedrale di Matera risalente al XIII secolo e costruita seguendo lo stile romanico. Dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, la Cattedrale conserva al suo interno l’affresco bizantino di Rinaldo da Taranto che raffigura un brano del Giudizio finale.
Nello storico rione del Caveoso si trovano le case grotta, ossia le tradizionali abitazioni materane dove è possibile apprendere usi e costumi dell’antica cultura contadina. Accessibili al pubblico sono la casa grotta di Vico Solitario nei pressi della Chiesa di San Pietro Caveoso e la casa grotta del Casalnuovo, vicino al complesso rupestre del Convicinio di Sant’Antonio.
Molto affascinante è la Matera Sotteranea, dove si celano ambienti ipogei che furono chiusi quando la città si sviluppò. Nei lavori di riqualificazione degli anni ’90, che hanno interessato la piazza principale di Matera, Piazza Vittorio Veneto, è stata scoperta una vasta area di circa 5.000 mq che comprendeva: il Fondaco di Mezzo, cioè l’antico mercato della città con le sue botteghe, la cripta dello Santo Spirito, chiese rupestri, e un sistema articolato di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, denominato il Palombaro Lungo, che è oggi parzialmente visitabile.
Ci sono numerose altre attrazione di interesse artistico culturali da non perdere come il Museo della Scultura Contemporanea e il Castello Tramontano che nei primi anni del ‘500 venne commissionato dal Conte di Matera Gian Carlo Tramontano a difesa della città dal lato in cui era più esposta agli attacchi. Per l’ingente costo dell’opera la popolazione protestò violentemente con una sommossa in cui il Conte venne ucciso e la Torre non fu mai terminata.
Merita una visita anche la Cattedrale Rupestre della Vaglia, situata lungo la vecchia via Appia, all’entrata di Matera. Il Santuario è interamente scavato in una massa di roccia calcarenitica ad un livello più basso di quello del suolo.
A circa 10 km da Matera, lungo uno dei versanti scavati dalla Gravina di Picciano, si può visitare, negli orari previsti, la Cripta del Peccato Originale, definita come “La Cappella Sistina dell’arte rupestre” per la presenza dei pregevoli affreschi di stile longobardo-benedettino presenti al suo interno. E’ anche conosciuta come la Grotta dei Cento Santi per i numerosi santi raffigurati nelle sue pareti.
Italy movie walks vi propone ben due itinerari per conoscere la Matera del cinema ispirati al film La Passione di Cristo:
- Movie Walk nella Matera di Gibson è il movie walk che percorre la città materana attraversando i rioni dei Sassi e la Civita
- Movie Walk avventuroso nella Murgia Materana è il movie walk di carattere più escursionistico attraverso il Parco della Murgia e lungo le pendici del canyon Gravina