Movie Walks: Venezia, la Luna e Tu
Ca’ D’Oro
Da Strada Nova, dopo aver passato le chiese di Santa Fosca e San Felice, si arriva sulla destra a Ca’ D’Oro: sede di un importante museo veneziano ed esempio notevole tra le architetture della città. Il Palazzo Ca’ D’Oro venne costruito dalla famiglia Contarini in stile gotico fiorito veneziano e prende il nome dalla copertura in oro della sua facciata sul Canal Grande, oggi purtroppo non più presente.
Nel film, Bepi convince le ragazze ad entrare e fare una visita con una guida speciale a disposizione: il proprietario. <<Questa è la finestra della camera da letto di Casanova. Adesso, modestamente ci dormo io>> dice Bepi, conducendo i visitatori all’interno del famoso cortile a pianta irregolare con vera da pozzo caratteristico del Palazzo.
Non ci sono notizie su Casanova, che sembra non abbia mai davvero alloggiato qui, ma nel film si fanno diverse allusioni alle disavventure del gentiluomo che si possono accostare senza problemi anche alla vita di Bepi: il gondoliere approfitterà di un passaggio segreto nel Palazzo, utilizzato dalle nobildonne veneziane per raggiungere Casanova, per rimanere in intimità e baciare le due turiste. Tra le stanze buie del palazzo, Bepi cercherà di sedurre entrambe le ragazze: una di loro scapperà senza dire una parola, l’altra gli tirerà uno schiaffo.
Il Palazzo di Ca’ D’Oro è oggi visitabile, sede delle gallerie di opere donate allo stato dal barone e collezionista Giorgio Franchetti.
Santi Giovanni e Paolo – Zanipolo
Proseguendo dalla fine di Strada Nuova per San Canzian, si arriva ad uno dei luoghi più caratteristici: il Campo e la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, per i veneziani abbreviato in Zanipolo.
Quando Bepi e Nina ormai sono nel pieno del trasloco, succede l’inevitabile: Nathalie, follemente innamorata del gondoliere, invece di partire da Venezia per Firenze lo raggiunge e lo abbraccia di fronte alla futura sposa. L’ingenua turista americana fa così mettere in crisi l’equilibrio già precario dell’imminente matrimonio.
Nina decide di non traslocare più e i fratelli di lei prendono le sue difese creando inevitabilmente un grande trambusto: la povera turista cadrà in acqua ma verrà soccorsa prontamente e Bepi riporterà la ragazza da Janet.
Il Campo di San Zanipolo è uno dei luoghi preferiti dai registi a Venezia, prende nome dalla imponente Basilica dedicata a Giovanni e Paolo che ospita le salme dei dogi. Costruita dall’ordine dei domenicani nel XV secolo, rivaleggia con la francescana Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari per grandezza e importanza, seconde solo a San Marco.
Al centro del Campo si scorgono il monumento a Colleoni del Verrocchio e la Scuola Grande di San Marco, luogo custode di un’antica farmacia e di un interessante Museo di Anatomia Patologica, collegato da un grande salone all’Ospedale di Venezia.
Da questa zona si ritorna indietro verso San Lio, per sbucare in Campo San Bartolomeo e da lì è facile giungere direttamente a Rialto.
Ponte di Rialto
Dopo la sfuriata in piazza, Nina scappa da Toni il motoscafista, interpretato da un camaleontico Nino Manfredi, acerrimo rivale del gondoliere. Più volte nel film vediamo Toni tentare invano di portare la ragazza nella casa che ha arredato solo per lei, ma tutte le volte le sue speranze vengono puntualmente disattese.
Non è infatti la prima volta che la storia della coppia dei futuri sposi è in crisi; uno di questi momenti è proprio all’inizio del film. Bepi e Nina si incontrano sul ponte di Rialto dopo essersi salutati.
Ma l’idillio dura poco… un vestito rosso trovato indosso ad una delle numerose amanti del dongiovanni scatena le ire di Nina, che creerà scompiglio in tutta Rialto. Nina ha infatti un negozio di oggettistica nientemeno che sul famoso ponte.
Il Ponte di Rialto è uno dei luoghi simbolo della città. Con i suoi negozi ed i suoi decori, è il ponte che la cui realizzazione è la più completa tra quelli che sorgono sul Canal Grande. Se pensiamo infatti al ponte dell’Accademia o al ponte degli Scalzi vediamo che la progettazione di Rialto è la più avanzata, nonché la più antica. Si tratta infatti dell’unico ponte che ha permesso di attraversare a piedi il Canal Grande fino alla fine dell’Ottocento e testimonia la vocazione mercantile di Venezia.
Mentre Toni è solitamente sfortunato, il suo rivale in amore ha ora fatto un grosso passo falso e sembra proprio che il tanto desiderato matrimonio sia finalmente possibile.