La vera amicizia nasce a Udine e dintorni
L’amicizia è una cosa grande, questo ricordatelo, e se arrivato a quarant’anni non hai amici, datti da fare perché solo loro ti salveranno…
Titolo: Un bacio
Regia: Ivan Cotroneo
Sceneggiatura: Ivan Cotroneo, Monica Rametta
Protagonisti: Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani, Leonardo Pazzagli, Thomas Trabacchi, Susy Laude, Giorgio Marchesi, Simonetta Solder, Sergio Romano, Laura Mazzi, Eugenio Franceschini
Produzione: Indigo Film, Titanus, Rai Cinema con il contributo del MiBACT in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission e Sky Cinema
Lorenzo (Rimau Grillo Ritzberger) è un adolescente, dichiaratamente omosessuale, arrivato a Udine poiché adottato da una famiglia. Blu (Valentina Romani) a scuola viene considerata una ragazza facile. Antonio (Leonardo Pazzagli) è figlio di una guardia giurata e vive il peso del fratello maggiore morto in un incidente. Nonostante la bravura nella pallacanestro i suoi compagni lo considerano un ritardato. Frequentano tutti e tre la stessa classe.
Il film parla di adolescenza, prime volte, ricerca della felicità e degli ostacoli per raggiungerla, e di piaghe come il bullismo e l’omofobia.
Il Friuli, e nello specifico la città di Udine, offre scenari da scoprire ancora una volta incorniciati dal cinema. In Un bacio di Ivan Cotroneo, tratto dal libro omonimo dello stesso regista e cosceneggiatore, Udine è una città che si può conoscere passeggiando per Piazza della Libertà e Porta Aquileia, visitando le Gallerie del Tiepolo, il Museo Etnografico, le Chiese di San Francesco, della Beata Vergine del Carmine e delle Grazie.
Presso la Loggia del Lionello, o palazzo Comunale, si possono rivivere le sensazioni del cineasta durante le prime riprese serali del film, le scene in mountain bike dei ragazzi, tra colonne e scale:
Di notte improvvisamente questa città sembra magica, quando non c’è nessuno in giro, ed è così che una notte, elegantissimi e innamorati della loro amicizia, la vedono i miei tre ragazzi.
Così ha parlato il regista Ivan Cotroneo dei luoghi delle riprese:
Una piccola città del Nord dove un passato d’arte si scontra con le case popolari e i capannoni appena fuori il centro storico.
Udine era la città di Lorenzo, Blu e Antonio…Udine mi ha fatto sentire di volere girare lì. Come per tutti gli innamoramenti, c’è qualcosa, un momento preciso che ha fatto scattare questa sensazione, e per me è stata una passeggiata notturna, nel centro storico. Mi sono ritrovato sotto la Loggia del Lionello e ricordo di avere pensato “È qui, il film deve essere qui.”
Udine mescola vecchio e nuovo, un centro storico bellissimo, la periferia dei capannoni e una scuola superiore moderna, con un campo di basket e larghi corridoi sul modello dei licei americani.
La scuola dei protagonisti è ambientata all’interno del vero istituto tecnico G.G. Marinoni di Udine, con il coinvolgimento nelle riprese anche di veri alunni, istituto divenuto nel film: il Liceo Scientifico Isaac Newton, definito così da Cotroneo:
Un liceo moderno, che sembra quasi precipitato dall’alto in un paesaggio non urbano. Grandi vetrate. Cemento grigio.
Il Marinoni è per me una scuola bellissima, con i suoi ampi corridoi che (con molto rispetto e umiltà) mi hanno fatto ricordare un film-capolavoro che ho amato molto, Elephant, di Gus Van Sant. Volevo una scuola moderna, bella e austera, cemento e luce, e il Marinoni era perfetto, tranne che per l’ingresso sulla strada, un po’ sacrificato per le esigenze del mio racconto. Visitando l’istituto, mi è venuto in mente che avremmo potuto trasformare il retro della scuola nel suo ingresso principale e con la scenografa del film, Ivana Gargiulo, dopo avere ottenuto le necessarie autorizzazioni abbiamo fatto così, creando un vialetto di accesso, un parcheggio bici e scooter, un’area di ricreazione e rovesciando l’accesso all’edificio.