Tini, la nuova vita di Violetta è in Sicilia
Violetta così scopre di essere ancora tanto innamorata di Leòn.
Quando arriva il momento di presentarsi in pubblico con una nuova composizione musicale, la serata presso l’Anfiteatro di Taormina si rivela un’esplosione di talento, eleganza, emozione e gioia!
E mentre Tini ritrova la sua strada artistica, anche Caio decide di non mollare i suoi sogni e parte per Roma dove proverà a entrare presso l’Accademia di Ballo …
In realtà la scena dell’audizione è stata girata sempre nell`isola al centro del film, e più precisamente all’interno del Teatro Massimi Bellini di Catania, come anche alcune scene del finale in cui Tini canta Siempre Brillaràs.
Perché la Sicilia come set del film?
Perché i luoghi della Sicilia sono tra i più incantevoli dell’Italia e hanno folgorato l’occhio autoriale del regista Juan Pablo Buscarini, il quale è rimasto particolarmente colpito dalla bellezza della costa e dai panorami mozzafiato, tanto da voler girare la pellicola anche nei luoghi solitamente inaccessibili in quanto inclusi tra quelli dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, come il Teatro Antico di Taormina.
E lo staff tecnico ha apprezzato questa scelta, soprattutto il direttore della fotografia Josu Inchaustegui che è stato abile a riprodurre nella finzione la magia del luogo:
La Sicilia ha molto da offrire, nel periodo in cui abbiamo girato il film, il sole era molto basso e c’era una luce spettacolare a ogni ora del giorno. La natura è selvaggia e decisa e l’architettura ha un’atmosfera antica, questi elementi creano un ottimo contrasto.
E che cosa ne pensa la protagonista Martina Stoessel?
Le location siciliane sono magnifiche. Ero già stata in Italia diverse volte durante i tour e sono sempre stata accolta in modo affettuoso. Scopello è meravigliosa.
Ma anche il resto del cast è rimasto colpito dalla Sicilia, come l’attrice spagnola Georgina Amorós vorrebbe ritornarci:
Mi avevano descritto la Sicilia come un luogo stupendo ed è stato fantastico girare in quei luoghi. Le spiagge sono meravigliose. Ci tornerò!.
Adrian Salzedo rivela in conferenza stampa la sua piacevole sorpresa per l’ospitalità e l’accoglienza ricevuta:
Durante le riprese a Scopello, andavamo sempre a cena nello stesso ristorante e i proprietari ci trattavano come la loro famiglia…trascorrevamo ogni sera in loro compagna, divertendoci a chiacchierare e a cantare. Abbiamo chiesto ad alcune delle persone del ristorante se volevano comparire nel film e hanno accettato.
E qualche attore ha approfittato di questo singolare scenario per farsi un indimenticabile selfie da dedicare a tutti i fans del film, come la simpatica attrice Mercedes Lambre oppure Jorge Blanco assieme ai principali protagonisti …
I luoghi del film da visitare in Sicilia:
Castellammare del Golfo – Scopello
Castellammare del Golfo è una splendida cittadina in provincia di Trapani, circondata da un magnifico comprensorio dove sorgono le località e le spiagge più famose e suggestive di tutta la costa siciliana. Prende il nome dal castello medioevale che si erge quasi a picco sul mare e che rappresenta il primo nucleo del centro storico. La spiaggia più conosciuta è La Playa, interamente sabbiosa e dal colore dorato, è una meta preferita delle famiglie con bambini.
Ma le vere perle naturali sono le insenature naturali che si trovano sul litorale roccioso verso la costa di Scopello. Tra queste ricordiamo la Baia di Guidaloca, caratterizzata da una spiaggia bianca ciottolosa di circa 400 metri, circondata dalle grotte e affacciata su un mare trasparente dal colore azzurro intenso.
L’antico borgo marinaro di Scopello è famoso per i suoi faraglioni e per l’antica Tonnara, come abbiamo potuto ammirare in alcune scene del film.
Riserva dello Zingaro – San Vito Lo Capo
Sulla costa ponentina di Castellamare svettano una serie di rilievi sinuosi il più alto dei quali è il Monte Inici (1064 m). Se pianificate un itinerario naturalistico alla scoperta dell’entroterra consigliamo di visitare le oasi naturalistiche di cui è ricco questo territorio, come la Riserva Orientata dello Zingaro che si estende per circa 7 km.
La riserva si trova presso San Vito lo Capo, località di particolare bellezza storica, naturalistica, culturale e architettonica, famosa per la spiaggia bianchissima e il mare cristallino, apprezzata anche per i suoi fondali attrae da sempre gli amanti dello snorkeling.
Nel centro storico non mancate di visitare il Santuario di San Vito, dedicato appunto al santo protettore, San Vito, le cui reliquie sono ancora ivi conservate.
Secco, situata a ridosso del massiccio roccioso monte Monaco, le cui origini risalgono al 1420. La struttura, non più funzionante, era una un tempo provvista di magazzini per la conservazione delle reti, per il riparo di barche e caseggiati e per l’alloggio delle ciurme, e anche uno stabilimento per la lavorazione del tonno.
Ricordiamo che la Tonnara del Secco è apparsa in televisione in alcuni episodi de Il Commissario Montalbano (in particolare nell’episodio de “Il Giro di Boa“) e nella fiction televisiva “Cefalonia“, con Luca Zingaretti sempre protagonista, dove venne trasformata in una caserma. Nei dintorni di San Vito si trova anche l’area del Parco archeologico di Segesta con il Tempio del V secolo in stile dorico e il Teatro Greco.
Taormina – Teatro Greco – Isola Bella
Nel suo Viaggio in Italia (1787) Goethe definisce Taormina come un “lembo di paradiso sulla terra”. Questa terrazza naturale affacciata sul Mar Ionio offre non solo attrazioni artistico culturali ma anche eccellenti esperienze enogastronomiche, dove il pesce è protagonista. Il Teatro Greco, il secondo più grande dell’isola dopo quello di Siracusa, è ben conservato e ospita prestigiosi eventi culturali e festival anche di livello internazionale, come il Taormina Film Fest. Situato su un punto panoramico molto suggestivo, da cui è possibile ammirare la mole dell’Etna.
Da visitare a Taormina anche il Duomo, il Palazzo di Santo Stefano e l’Isola Bella, favolosa riserva naturale unita alla terraferma da una striscia di sabbia.
