Tini, la nuova vita di Violetta è in Sicilia
A disturbare l’idillio che sta per nascere tra la cantante e Caio è sempre Stefano. La scena più brillante del film è proprio quella in cui i due giovani ammiratori di Violetta si ‘scontrano’ in un’emozionante e sfrenato ballo ambientato nella suggestiva spiaggia di Guidaloca. In realtà tutto il cast artistico è impegnato in questa sequenza di balletti acrobatici e appassionanti per festeggiare la tradizionale Festa delle Lucciole.
L’ Anfiteatro di Taormina riveste un ruolo importante nel film, è qui che Violetta riceve la proposta di Caio di iscriversi al festival musicale dove anche la mamma ebbe occasione di esibirsi tanti anni fa.
Violetta sembra lasciarsi tentare dall’iniziativa, nonostante si possa solo partecipare presentando una canzone inedita.
E così Violetta torna finalmente a comporre.
Gli amici decidono di sostenerla dedicandole il loro il tempo per mettere in piedi tutti assieme la prima esibizione musicale di Tini. Particolarmente impegnativa risulterà la scelta di portare il pianoforte fino al parco alberato…
… per esaudire il desiderio di Violetta di cantare più vicino alla luna…
Determinante per la motivazione artistica di Violetta è l’incontro con Isabella in cui le rivela episodi della sua infanzia…
… quando sua mamma era solita chiamarla con il soprannome di Tini.
Nel frattempo Ludmilla rintraccia Leòn invitandolo a seguirla in Italia per raggiungere Violetta …
… ma il trasferimento verso la Sicilia non è proprio confortevole per la stravagante ed elegante Ludmilla …
Intanto Violetta trova piacevole la compagnia di Caio che gli confida la sua passione per la danza facendole ammirare uno splendido tramonto sul Golfo di Castellamare …
… e accompagnandola in una romantica gita in barca per gustare anche la bellezza del litorale costiero siciliano …
Ma quando Leòn raggiunge finalmente il luogo di villeggiatura di Violetta, qualcosa cambia…
Camminando tra i candidi ciottoli della Riserva Naturale dello Zingaro, che vanta un litorale incontaminato che si estende per circa 7 chilometri tra Fra San Vito lo Capo e Scopello, Leòn decide che non vuole perdere Violetta, e nei lidi meravigliosi del Golfo di Castellamare riuscirà a riconquistarla.