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Napoli e Ischia con L’amica geniale

Napoli e Ischia con L’amica geniale

Vale la pena, lungo il percorso fare un leggero scarto a destra e fermarsi al Caffè Gambrinus (a due passi da piazza del Plebiscito, Palazzo Reale, il teatro San Carlo). Il Caffè, citato oggi tra i primi 10 Caffè d’ Italia e frequentato nei decenni passati da artisti e intellettuali come Oscar Wilde, Gabriele D’Annunzio, Ernest Hemingway, Benedetto Croce, Matilde Serao è una tappa obbligata per chi va alla scoperta dei sapori partenopei, perché il caffè, a Napoli, è un’istituzione.

Caffè Gambrinus


Quando, una sera, i ragazzi propongono di andare a prendere un gelato a Toledo, l’autobus li lascia proprio al centro di piazza del Plebiscito e passeggiando a piedi raggiungono l’elegante Galleria Umberto I dove scatenano una rissa, commentando, a sproposito, il cappellino di una ragazza.

Quando, una sera, i ragazzi propongono di andare a prendere un gelato a Toledo, l’autobus li lascia proprio al centro di piazza del Plebiscito e passeggiando a piedi raggiungono l’elegante Galleria Umberto I dove scatenano una rissa, commentando, a sproposito, il cappellino di una ragazza.

Oltre piazza dei Martiri, si arriva sul lungomare Caracciolo: è qui che, Elena si allontana dal padre e attraversa la strada quasi stordita ‘dalla luce, dal rumore’, quando vede finalmente, per la prima volta, il mare. Quel giorno scopre anche, passeggiando con lui fuori dal quartiere, che suo padre è un uomo socievole, che saluta tutti e si ferma a parlare con la gente.

Il lungomare Caracciolo è tra i più belli al mondo, lungo tre chilometri, si snoda lungo quattro strade: via Nazario Sauro, via Partenope, via Caracciolo, via Maergellina. Il Vesuvio, l’isola di Capri, Castel dell’Ovo, il più antico di Napoli.

Napoli

Che ne sacc mi deve dire ti porto al mare, perché io non l’ho mai visto il mare! (Episodio 2, I soldi)

Se ci fosse il tempo di fare una deviazione nel percorso tra il rione Luzzatti e via Toledo varrebbe la pena fermarsi al Museo San Severo -in treno da Gianturco fino a Cavour e poi a piedi- che custodisce tra altre bellezze, il Cristo velato.

Seguendo un percorso alternativo, dal rione Luzzatti si può prendere il treno che porta a piazza Garibaldi e poi raggiungere a piedi il ‘rettifilo‘, come i napoletani chiamano corso Umberto I (che a dispetto dell’omonimia dista 35 minuti a piedi dall’altrettanto famosa galleria): è in quella via che Lila va a comprare il suo abito da sposa.

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Valentina si è laureata in Psicologia, a Padova, e ha lavorato nell’orientamento e nella formazione universitaria. Ha anche seguito e sviluppato la sua passione per la scrittura: articoli e contenuti per il web, gestione siti e blog, social media management, newsletter. In occasione di un viaggio in Messico ha imparato lo spagnolo e ha sviluppato solide competenze nella traduzione di testi da spagnolo a italiano: ha tradotto libri, manuali, documenti e ultimamente dà lezioni di conversazione in italiano. Nel blog 'riciclabilediannaevale', insieme ad Anna, racconta la sua passione per il riciclo creativo. Ha anche un Blog personale 'tuttoquellochevuoitu'

valeraffa@gmail.com

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