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Inferno, thriller nel centro di Firenze

Inferno, thriller nel centro di Firenze

 

Luoghi del film da visitare a Firenze:

Badia Fiorentina – L’imponenza del campanile di questo luogo, fondato come convento maschile dei Benedettini nel 978 da Willa, madre di Ugo di Toscana, si presta in tutta la sua magnificenza per il prologo del film, dove il miliardario Zobrist si getta nel vuoto.

Palazzo Vecchio – Stando a quanto scrive Dan Brown nel libro da cui è tratto il film di Ron Howard:

Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi, con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, ed in base a ciò è possibile districarsi in questa ambientazione tra inseguimenti e sparatorie, ma senza perdere la minima attenzione del fascino completo dell’edificio.

Per il disturbo causato durante i giorni di ripresa, la produzione ha omaggiato Palazzo Vecchio di una donazione destinata al restauro e ammodernamento del luogo in cui è custodita la maschera della morte di Dante.

 

Salone dei Cinquecento

 

Ponte Vecchio – simboli della città di Firenze, il Ponte Vecchio è il primo e unico ponte che attraversava l’Arno, costruito da Giorgio Vasari durante l’età romana intorno alla metà del I secolo a.C. Risparmiato dai tedeschi nella ritirata del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale il Ponte, che ospita una moltitudine di botteghe artigiane, è oggi attrazione per turisti provenienti da tutto il mondo.

 

Corridoio Vasariano

 

Sulla parte alta si trova il Corridoio Vasariano, tra le gallerie d’arte più importanti e ricche del mondo.

 

Corridoio Vasariano

 

Giardini di BoboliParco storico della città di Firenze e nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, si presta in questo film per la sua magnificenza estetica e quasi unica. Si estende su 45.000 metri quadrati ed è un meraviglioso esempio di Giardino all’italiana, fonte di ispirazione per moltissimi altri giardini delle corti europee. In questo museo all’aria aperta sono da ammirare statue rinascimentali, grotte e grandi fontane. Famosa è la Grotta del Buontalenti, grotta artificiale articolata in tre stanze ricche di affreschi, stalagmiti e antiche sculture, commissionato da Francesco I de’ Medici a fine ‘500. Attualmente inaccessibile, dal cancello si possono comunque intravedere gli Amanti e più avanti la Venere della Grotticella del Giambologna.

 

Grotta dei Buontalenti

 

Galleria degli Uffizi – Luogo che non ha alcun bisogno di presentazioni, i suoi affreschi ed opere d’arte sono uniche nel mondo. Merita sicuramente una visita, sperando di non assistere a qualcuno che cade morto distruggendo lo splendido soffitto, proprio come succede nel film di Howard!

Palazzo Pitti – Anche questo Palazzo, la cui parte centrale fu costruita nel 1458 da Luca Fanelli su disegno del Brunelleschi, trova un suo spazio tra gli inseguimenti forsennati del film. Costruito nel quindicesimo secolo, era di proprietà del Granduca Cosimo I de’ Medici e residenza ufficiale della famiglia.

Battistero San Giovanni – Sito davanti al duomo di Santa Maria del Fiore, in piazza San Giovanni, questo meraviglioso edificio di pianta ottagonale e ricoperto all’esterno da marmo bianco e grigio, riesce a rendersi suggestivo grazie alle sue costruzioni interne, come il meraviglioso altare, il soffitto particolare e il monumento funebre all’antipapa Giovanni XXIII. Interessanti sono i mosaici raffiguranti le Gerarchie Angeliche, scene della Genesi, della vita del Patriarca Giuseppe, di Gesù Cristo e di San Giovanni Battista, incluso il Giudizio Finale…chissà, magari tra queste stupende decorazioni anche voi, come Langdon, potreste trovare la soluzione di qualche enigma!

 

Battistero San Giovanni esterno

 

Luoghi del film da visitare a Venezia:

Terrazza dei Cavalli di San Marco – La Basilica di San Marco si ritaglia il suo spazio importante mostrando questa opera d’arte dalla data indecifrata e l’autore altrettanto sconosciuto, e con essa anche la splendida vista di una Venezia pur sempre misteriosa.

 

Basilica san Marco

 

Girare un film sui luoghi reali dove si svolge l’azione, è sempre la scelta migliore, i set costruiti vanno bene, la Computergrafica (CGI) è fantastica, ma non c’è niente di meglio che lavorare sui luoghi reali, perché influenzano tutti quelli che lavorano davanti e dietro la macchina da presa.
Ron Howard

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Appassionato di cinema sin dalla tenera età, si diploma nel 1999 come montatore cinematografico e televisivo all’Istituto Cinematografico e Televisivo Roberto Rossellini, lavorando poi in produzioni televisive, cortometraggi e società addette all’archivio di materiale filmico. In seguito, dal 2003, scrive in svariate testate e siti internet, realizzando recensioni per portali come Cinebazar, Cinemaplus, Chiamaroma, Taxi Drivers, FilmUp e Ingenere Cinema. Attualmente collabora per le testate multimediali Youmovies.it e Amazing Cinema. Tra le altre cose, ha anche diretto alcuni cortometraggi.

mrblonde80@hotmail.it

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