Che Dio ci aiuti, nelle Marche
Da Urbino raggiungiamo la Baia di Portonovo che si trova all’interno del Parco regionale del Monte Conero.
Portonovo è una contrada della città di Ancona. La baia è ripresa nell’ottava clip dove viene anche citata la Torre di Guardia de Bosis (o Torre Clementina), eretta nel 1716 da Papa Clementino per contrastare le scorribande tra pirati. La Torre è uno dei simboli della storia di questa baia insieme ai due laghetti: Lago Profondo e Lago Grande.
Nella baia incontaminata del parco naturale del Monte Conero è possibile gustare le tipicità della riviera: il mosciolo selvatico di Portonovo, anch’esso presidio slowfood, e le raguse in porchetta. Per gli amanti del vino rosso questa zona del Monte Conero è famosa per il suo Rosso Conero.
Macerata è famosa per ospitare dal 1921 la stagione lirica estiva denominata Macerata Opera Festival che si tiene ogni anno allo Sferisterio di Macerata, il teatro all’aperto con una capienza massima di 3000 persone e con la migliore acustica in Italia.
La settima clip della serie televisiva è ambientata proprio allo Sferisterio, le riprese si sono svolte durante lo svolgimento del Festival.
Nella centrale Piazza della Libertà sorgono i più importanti edifici pubblici e monumentali : chiesa di San Paolo, il Teatro dell’ Orologio, il Teatro Lauro Rossi, la Loggia dei Mercanti, il Palazzo Comunale.
Questa è la mia città natale che io amo per tutti i suoi prodotti tipici, in particolare ricordiamo i prodotti salati che ne fanno da padrona con sua maestà il ciauscolo, la coppa di testa, il mazzafegato, i calcioni al formaggio, la pizza co li sgrisci e la pizza co lo cacio. Per non dimenticare i primi piatti con i vincisgrassi e i gnocchi con la papera. Finiamo con alcuni dei moltissimi dolci di questa città: i cavallucci, le zeppole di san giuseppe, i sughitti e il pannociato.
A circa 40 minuti di treno si raggiunge Castelraimondo, situata nell’Alta Valle del Potenza. Le riprese della seconda clip si sono svolte in questa bellissimo territorio di campagna dove si possono ammirare dei panorami con magnifiche colline e borghi stupendi.
Qui è possibile fermarsi per brindare con il Verdicchio prodotto a Matelica, borgo di antichissime origini noto non solo per il vino ma anche per il miele raccolto nella feconda Valle dell’Esino.