Che Dio ci aiuti, nelle Marche
Questo movie tour è ispirato a Che Dio ci aiuti, la serie comedy televisiva che dal 2011 va in onda su Rai1 riscuotendo molto successo tra i telespettatori di ogni età.
Nel convento degli Angeli Custodi Suor Angela, suora bizzarra ma molto materna, accoglie giovani ragazze in cerca di un rifugio e di supporto sia morale che spirituale.
Ognuna ha la sua drammatica storia e la propria personalità e Suor Angela (interpretata dall’attrice Elena Sofia Ricci) riesce ad essere per loro un’ ottima guida, assieme all’aiuto dell’anziana e buffa Suor Costanza (Valeria Fabrizi).
Se nei primi due episodi la città scelta come location di riferimento è stata Modena successivamente la produzione si è spostata a Fabriano, paese delle Marche, nella provincia di Ancona.
Il tour che proponiamo alla scoperta dei luoghi della fiction Che Dio ci aiuti attraverserà diversi tipi di paesaggi della Regione Marche passando dall’entroterra fino alla costa, si vedranno dei meravigliosi panorami, si potranno assaggiare le gustosissime eccellenze gastronomiche marchigiane, passando per i tesori nascosti nel sottosuolo con le loro fantastiche perle incastonate al loro interno.
E’ un percorso televisivo realizzato per i ragazzi, le famiglie, chi va alla ricerca della cultura, della natura con i suoi luoghi incontaminati, chi va alla ricerca della spiritualità o chi più semplicemente vuole una vacanza al mare e vuole fare pure qualche giornata di shopping negli outlet delle calzature, come quello di Hogan, che sono un’eccellenza del Made in Italy presente nella regione marchigiana.
Tappa a Fabriano
Fabriano è conosciuta come la città della carta per la tradizionale lavorazione della filigranatura dei fogli che ancora viene realizzata in modo artigianale. Il Museo della Carta e della Filigrana è a tutt’oggi una meta di visita da parte di tante scolaresche e turisti, ed è una delle location d’attrazione .
I luoghi della città che si sono trasformati in set per questa fiction televisiva sono:
Piazza del Comune: è il cuore del centro di Fabriano ed è il luogo dove sono state girate le scene a sfondo dell’Angolo Divino e si affaccia proprio sulla Fontana Sturinalto e Palazzo del Podestà.
Ricordiamo che qui vennero girate le scene di dialogo dei due futuri sposi, Azzurra e Guido, in cerca della Cattedrale dove sarebbe avvenuto il matrimonio. E’ qui che la bella Azzurra confessa al compagno di sognare un matrimonio favoloso ispirato al suo mito ‘Barbie’ !
Loggiato San Francesco: è il posto da cui si vede un panorama mozzafiato sulla piazza e dove è stato ricostruito il bar dell’Angolo Divino.
Largo San Francesco: è il luogo dove parte il pulmino di Suor Angela che sfreccia lungo le vie della città. In questo largo troviamo la Chiesa di San Francesco che oggi ospita la Biblioteca Multimediale di Fabriano.
L’Oratorio della Carità: offre il suo esterno per ospitare il Convento degli Angeli, ma al suo interno nasconde degli incredibili affreschi della fine dell’500.
La facciata del Teatro Gentili: ospita l’esterno della casa di Achille Gentileschi. Questo teatro è uno dei più famosi in Italia per la sua acustica ed eleganza e ogni anno ospita numerosi spettacoli di prosa e musica sinfonica.
La Cattedrale di San Venanzio Martire: si mostra durante la prima clip che anticipa la prima puntata della terza serie. Ospita i tesori medioevali da scoprire.
La Pinacoteca Civica Bruno Malajoli: set della clip in anteprima dove si narra che ospiti una famosa collezione d’arte e durante le riprese ospita una mostra da Giotto a Gentile. Si vede anche la Piazza Amedeo di Savoia che si trova dietro la cattedrale di San Venanzio.
Viale Zobicco: il luogo dove si vedono le mura e un torrione della città e dove nella sigla si vede sfrecciare il pulmino.
Il Giardino Margherita: ospita molte scene, è vicinissimo al Museo della Carta e al centro storico.
Piazza Garibaldi: anticamente ospitava le botteghe artigiane, oggi ospita il mercato con ristoranti e locali tipici dell’enogastronomia marchigiana.
Vari vicoli: si trovano tra tutti i luoghi citati in precedenza dove sfreccia il pulmino rigorosamente contro mano!
La nuova sede del Comune, trasformata nell’azienda di Achille Gentileschi.
Via Balbo e Piazza Quintinio Sella, è vicinissima al museo della carta, ospita molti ristoranti e locali che la cittadinanza ha consentito di essere trasformati in set.
Durante questa visita consigliamo di gustare il Salame di Fabriano che è anche un presidio slowfood, e il salame di fico-miele, accompagnato da un’ottima birra artigianale!