Marche Movie Walks, ciak si viaggia nelle Marche
Marche Movie Walks è il progetto dedicato al turismo cinematografico nella Regione Marche, territorio caratterizzato da luoghi e paesaggi eterogenei e di così particolare bellezza che nel tempo hanno ricevuto una crescente attenzione da parte di produttori e registi in cerca di set naturali suggestivi e inediti per nuovi prodotti audiovisivi.
Per un approfondimento sul progetto vi invitiamo a visitare: www.marchemoviewalks.it
Di seguito una breve sintesi sui film più rilevanti che sono stati girati nelle Marche.
Il primo film che si ricorda nella storia della filmografia marchigiana è Ossessione di Luchino Visconti (1943) che riporta alcune inquadrature di luoghi centrali della città di Ancona come la stazione, il Duomo e il porto. Quest’ultimo appare anche nella scena finale de La ragazza con la pistola, uscito nel 1968 per la regia del grande maestro Mario Monicelli, con l’attrice Monica Vitti.
Ancona nel cinema è stata protagonista anche di altre pellicole famose, come I delfini (1960) di Francesco Maselli, con Claudia Cardinale e Tomas Milian e la La prima notte di quiete del 1972 diretto da Valerio Zurlini, con Alain Delon, Giancarlo Giannini e la ballerina classica Sonia Petrova.
Negli anni ’90 Fabrizio Bentivoglio e Maria Bakò, protagonisti di Un’anima divisa in due (1993) di Silvio Soldini, scelgono nella finzione il capoluogo marchigiano per sposarsi e iniziare una nuova vita. E nel 2001 Ancona si fa notare nel film di successo di Nanni Moretti, La stanza del figlio, che ottenne ben due riconoscimenti a Cannes e al David di Donatello oltre al premio come migliore attrice a Laura Morante e come migliore colonna sonora composta dal maestro Nicola Piovani.
Ci sono tanti altri territori marchigiani che hanno ricevuto il gradimento da parte dei registi del grande cinema italiano.
Pietro Germi ha scelto quelli della provincia di Ascoli Piceno per il suo film Serafino con Adriano Celentano, che fu girato per gran parte nel comune di Arquata del Tronto.
Nella città di Ascoli Piceno lo stesso Germi torna a girare nel 1972 un film importante per l’Italia perché premiato con il David di Donatello come miglior film italiano dell’anno, si tratta di Alfredo. Alfredo con Dustin Hoffman e Stefania Sandrelli.
Ascoli è anche la città natale di Giuseppe Piccioni che la sceglie nel 1987 per Il Grande Blek con Sergio Rubini.
La provincia di Macerata ha ospitato alcune scene de Il grande Fausto (1995), lungometraggio televisivo sulla vita del celebre ciclista Fausto Coppi, interpretato da Sergio Castellitto. Anni prima nella città di Macerata sono stati anche ambientati il film Panni sporchi (1999) di Mario Monicelli e Basta! E io ci faccio (1990) di Luciano Emmer.
Il cinema marchigiano ricorda il grande poeta Giacomo Leopardi nella stessa città in cui è nato e vissuto, Recanati. E’ qui che nel 1978 il regista Nelo Risi gira Idillio, ispirato ai quindici versi della poesia Infinito, con molte scene realizzate nel palazzo dei Conti Leopardi. Nella stessa location si svolge anche il racconto degli anni dell’adolescenza del poeta nel più recente film Il giovane favoloso (2014) di Mario Martone, con attore protagonista Elio Germano che ricevette il premio Francesco Pasinetti per l’interpretazione di Leopardi.
Anche i bellissimi scenari montuosi e collinari e i borghi storici della provincia di Pesaro e Urbino hanno stregato fin dagli anni ’60 i maestri del cinema d’autore.
Nel 1961 Roberto Rossellini si reca nei borghi di Gradara e San Leo per le riprese del film Vanina Vanini con Paolo Stoppa e Sandra Milo. Nel 1987 il Monte Petrano a Cagli fa da sfondo all’ultima scena del film del regista greco Theo Angelopoulos, Paesaggio nella nebbia, che ebbe diversi riconoscimenti tra cui il Leone d’Argento alla XLV Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. In un altro paesaggio naturale molto suggestivo, nella Gola del Furlo, Gabriele Salvatores gira alcune scene di Turné (1990), con Marcello Mastroianni, Laura Morante e Diego Abatantuono.
Un anno più tardi, sempre nel territorio di Pesaro e Urbino a nord delle Marche, Monicelli racconta la storia del compositore Gioacchino Rossini, rievocando gli amori giovanili e la carriera internazionale in Rossini! Rossini! (1991), con Philippe Noiret, Sergio Castellitto, Giorgio Gaber e Vittorio Gasmann. Le location che appaiono nel film sono: Piobbico, il Castello di Brancaleone e il ponte, Teatro Rossini e la casa del musicista, Acqualagna e Sant’Angelo in Vado.
Desideriamo segnalare che le fonti da cui abbiamo tratto informazioni utili per il nostro articolo sono il libro L’immagine delle Marche nel cinema Italiano, autori Anna Olivucci e Fausto Galosi, e il sito della Marche Film Commission del quale è responsabile Anna Olivucci, tra le più autorevoli esperte di movie induced tourism.