Viaggio insolito nella Basilicata di Papaleo
Anno: 2010
Regia: Rocco Papaleo
Genere: Commedia, Avventura
Sceneggiatura: Valter Lupo
Protagonisti: Rocco Papaleo, Alessandro Gassmann, Paolo Briguglia, Michela Andreozzi, Max Gazzè, Giovanna Mezzogiorno, Claudia Potenza, Gaetano Amato, Antonio Gerardi, Augusto Fornari, Antonio Andrisani
Produzione: Paco Cinematografica, Eagle Pictures, Ipotesi Cinema
La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, o ci credi o non ci credi!
(Nicola Calmieri-Rocco Papaleo)
Basilicata Coast to Coast è il debutto alla regia di Rocco Papaleo che segna anche quello di Max Gazzè come attore, che interpreta anche il brano Mentre Dormi, parte della colonna sonora del film.
Nicola Palmieri (Rocco Papaleo) è un professore di matematica che sogna di fare musica e ha formato un gruppo con alcuni amici. Salvatore Chiarelli (Paolo Brisuglia), alla chitarra, è uno studente di medicina non laureato che ha smesso anche di pensare a innamorarsi; Franco Cardillo (Max Gazzè), al contrabbasso, è un falegname appassionato di pesca che ha perso l’uso della parola dopo la morte precoce della donna amata; Rocco Santamaria (Alessandro Gassmann), cugino di Salvatore, alle percussioni, è un uomo di televisione che da due anni non trova nuovi lavori.
Il viaggio insolito di questo gruppo di uomini, alla ricerca anche di se stessi, è un pretesto per mostrare la Basilicata, o Lucania, il suo nome originale, una regione, soprattutto anni fa, ancora non così nota come itinerario turistico. I quattro decidono di partire per un festival di teatro-canzone a Scanzano Jonico, dando nome al proprio gruppo come: Le Pale Eoliche. Nicola propone di partire dieci giorni prima e raggiungere il punto di arrivo a piedi, facendo diventare il viaggio una ricerca di se stessi, documentato dalle riprese video di Tropea Limongi (Giovanna Mezzogiorno) giornalista figlia di un politico del luogo.
Attraversano così la Basilicata da Maratea a Scanzano Jonico, dalla costa del Mar Tirreno a quella del Mar Jonio. Il percorso avviene per vie alternative; il gruppo esegue concertini improvvisati nei paesi che attraversa. Il tragitto di 233 km mostra una regione poco nota d’Italia attraverso monti e valli suggestive.
Durante il viaggio ammiriamo vari luoghi. Maratea, sulla costa del Mar Tirreno, è una città con una bella veduta sul golfo di Policastro, con 32 Km di costa, un centro storico di valore architettonico comprensivo di 44 chiese oltre a una statua del Cristo, costruita nel 1985, posta sul Monte San Biagio, che sovrasta la città e apre il film.
Trecchina, nota per il suo pane che si conserva a lungo è descritta dal Castello che corrisponde all’antico borgo medievale fortificato costruito su un punto roccioso. La cittadina è ricca di palazzi nobiliari in stile liberty affacciati sulla Piazza del Popolo. Si può ammirare anche la chiesa madre dedicata a San Michele Arcangelo e la Chiesa di Sant Antonio.
Lauria è la città natale di Rocco Papaleo, dove si è sviluppato l’artigianato in produzioni in pietra, ferro battuto e vimine con cui sono prodotti cesti e setacci.
Tramutola deriva il nome da terra motola, cioè terra ricca d’acqua, un tempo una zona paludosa poi bonificata. Vi è possibile visitare la chiesa madre della Madonna dei Miracoli, la chiesa del Rosario e l’antico lavatoio, usato fino a poco tempo fa dalle donne per lavare i panni.
Aliano è il paese dei calanchi, rughe che si formano sulle colline argillose a causa dell’azione erosiva delle precipitazioni. Qui è il luogo dove Carlo Levi venne confinato e scrisse Cristo si è fermato a Eboli.
Craco è diventato un paese fantasma perché il suo borgo fu abbandonato dai suoi abitanti in seguito alla frana nel 1963. Uno scenario deserto con vie abbandonate, oggetto di riprese di vari film come La Passione di Cristo, commentato così da Rocco Papaleo:
Non ha retto la modernità, anche se a noi piace pensare che l’ha rifiutata.
Passando per Tursi si può visitare il centro medievale con le rovine del suo castello gotico e il santuario di Santa Maria regina d’Anglona, situato sul colle a 263 metri sul livello del mare.
Scanzano Jonico, la meta finale e luogo del concerto dei protagonisti del film ha vissuto recentemente un buon richiamo turistico per le attività balneari.
Questo itinerario alternativo da film è più bello se effettuato lentamente attraverso le bellezze naturali di una regione tutta da scoprire, ideale se effettuato col trekking, la bicicletta, il camper. Inoltre la designazione di Matera, Capitale europea della cultura nel 2019, porta già continue iniziative culturali, turistiche e di spettacolo arricchendo l’offerta della Basilicata.