Spectre, i set di 007 nel mondo
Abbiamo già parlato del film Spectre – 007 (2015) individuando i set romani dove si è svolta la rocambolesca avventura di Mister Bond, alla ricerca della persona che avrebbe potuto fornirgli ulteriori preziose informazioni per continuare la sua missione.
Ora vogliamo ricordare anche i Paesi stranieri che hanno interessato le riprese dell’agente 007, con qualche suggerimento di visita nei luoghi che hanno fatto da set alle imprese di Daniel Craig e non solo.
Prima di arrivare a Roma l’incipit, marchio di fabbrica della saga bondiana, mostra l’agente 007 in giro per le strade di Città del Messico, durante il fatidico Giorno dei Morti, aggirandosi tra Piazza della Costituzione e il centro storico della Capitale Messicana.
Dopo la tappa di Roma l’agente 007 si ritrova in Austria nelle località di Sölden, Obertilliach, Altaussee, la Ötztal Glacier Road (seconda strada pavimentata più alta d’Europa) e sul ghiacciaio Rettenbach, dove, immancabilmente, Bond si getta in un inseguimento aereo/macchine.
Altra tappa per James è il Marocco, dove si aggira per le città di Tangeri, Oujida e Erfoud, location scelte per questa parentesi africana del film, luogo in cui c’è l’imponente sede operativa di Ernst Stavro Blofeld.
In ultimo, la resa dei conti finale ha per protagonista il fiume Tamigi a Londra, sulle cui acque Bond, partendo da una diroccata sede operativa dell’MI6, sfreccia in un inseguimento alle costole di un elicottero.
