00Set a Roma per Spectre
Titolo: Spectre – 007
Regia: Sam Mendes
Sceneggiatura: John Logan, Neal Purvis, Robert Wade, Jez Butterworth, basato sui personaggi creati da Ian Fleming
Protagonisti: Daniel Craig, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Monica Bellucci, Naomie Harris, Dave Bautista
Produzione: Michael G. Wilson e Barbara Broccoli
Le danze partono in Città del Messico, dove l’agente segreto britannico James Bond alias 007, dopo aver ascoltato un messaggio del precedente M, vi si reca in cerca del misterioso Marco Sciarra, un probabile componente di un’organizzazione segreta a cui la nostra spia dovrà risalire.
Scovato l’uomo e ucciso dopo una lunga colluttazione, Bond, tornato a Londra ed essere stato sospeso dall’attuale M, si sposta verso Roma per andare alla ricerca della vedova Sciarra, Lucia, cercando di scoprire ulteriori verità.
Una volta arrivato nella Capitale d`Italia viene a conoscenza di una sede dove si riuniscono personalità potenti e malvagie, alla cui testa si trova tale Franz Oberhauser, un losco figuro che sembra far parte del passato di 007.
Scoperto ed inseguito dal possente Hinx tra le strade di Roma, Bond viaggia poi in Austria alla ricerca di una sua vecchia conoscenza, Mr. White, ex-membro della losca organizzazione segreta ora ricercato dagli stessi per cui lavorava; l’uomo, ormai morente, chiede all’agente britannico di proteggere sua figlia Madeleine Swann, che lavora in una clinica tra le Alpi.
Trovata la ragazza, la nostra spia britannica viene a conoscenza del nome appartenente alla loggia criminale: SPECTRE.
Una serie di indagini porteranno quindi Bond e Madeleine a Tangeri, in Marocco, dove si trova la base in cui risiede il misterioso Obenhauser, il cui nome ora è Ernst Stavro Blofeld.
Scampati alla sadica furia di quest’ultimo, i due torneranno a Londra e qui 007, tra le mura della ormai vecchia sede dell’MI6, andrà incontro ad una resa dei conti che lo metterà faccia a faccia con il suo peggior nemico.
Le vicende di Bond a Roma lo vedono protagonista del folle inseguimento a bordo della fiammante Aston Martin tra le vie della Città Eterna e sfrecciando davanti a luoghi di grande attrazione turistica, molti già conosciuti a Hollywood. Ovviamente è stato tracciato un percorso adattato alle esigenze di finzione cinematografica con la finalità di far crescere l’adrenalina e l’emozione dello spettatore.
La prima scena a Roma è girata al Museo della Civiltà Romana, in Piazza Giovanni Agnelli, nel quartiere EUR. Nell’area che comprende l’imponente colonnato bianco, già set privilegiato per molti registi famosi come Fellini, è stato ricreato il cimitero monumentale dove si incontrano Daniel Craig e Monica Bellucci, alias Lucia Sciarra, l’attraente e seduttiva vedova di Marco Sciarra.
Alle prese con l’inseguimento alla Jaguar di Hinx, l’agente 007 si sposta velocemente nella Capitale da un quartiere all’altro, da Trastevere a via Nomentana, dove si riconosce Porta Pia, fino a passare per la centralissima Via della Conciliazione attraversando Borgo Pio e passando davanti a San Pietro e Castel Sant’Angelo.
Scene mozzafiato sono state girate anche nel tipico quartiere Monti, ricco di botteghe artigiane e di imperdibili scorci da cartolina. In particolare la caratteristica via Panisperna, una delle mete più visitate dagli amanti dello shopping romano di lusso, e la pittoresca Salita del Grillo, tra le più antiche strade di Roma, sono state set blindatissimi per accogliere le performance dell’agente 007 più affascinante della saga bondiana, sempre elegante nel suo smoking nero.
Anche il Teatro Marcello fa capolino tra le scene d’azione, sebbene particolarmente suggestive sono quelle che immortalano la corsa sul Lungotevere e il lancio dall’elicottero con paracadute, che vede l’attore Daniel Craig planare e atterrare nel romantico Ponte Sisto.
Craig e la Bellucci si incontrano nuovamente presso la Villa di Fiorano sull’Appia Antica, che nella finzione è la reggia di Lucia Sciarra.
Di seguito alcuni approfondimenti sui luoghi di incontro tra Craig e la Bellucci:
Museo della Civiltà Romana – Sito nel quartiere EUR e facente parte dei Musei in comune del Comune di Roma, questo luogo documenta i numerosi aspetti della civiltà capitolina, con una vasta esposizione di opere come copie di statue, calchi, bassorilievi, modellini architettonici di singole opere e di complessi monumentali, compresi plastici di grandi dimensioni. Due sono le opere che spiccano: la serie completa dei calchi della Colonna Traiana e il grande plastico della Roma Imperiale.
Questo museo ha una grande valenza didattica e documentaria, è infatti una meta molto frequentata da giovani studenti.
Villa di Fiorano – Questa immensa casa dispersa nel verde si trova in Via Appia Antica 400, ha una elevata valenza storica ed è immersa in 4 ettari di giardino, il tutto accostato al Parco Archeologico dell’Appia Antica. La villa è stata disegnata dall’architetto Buzzi e ristrutturata recentemente, riacquistando il fascino ed i colori che il principe Boncompagni Ludovisi in principio aveva scelto per questa preziosa dimora, luogo dove trascorse maggior parte della sua esistenza. L’abitazione oggi è di proprietà delle nipoti Albiera, Allegra e Alessia Antinori; il bellissimo abbeveratoio del ‘700, che serve a trasportare le sue acque in una enorme piscina, è il punto forte del luogo.